Sergio Perez

Sergio Perez in pole position al Gp d’Arabia, Leclerc secondo davanti al compagno di squadra

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A sorpresa la pole position del Gp d’Arabia Saudita finisce a Sergio Perez con la Red Bull, Ferrari seconda e terza

Sessione di prove cronometrate ufficiali per il Gp d’Arabia Saudita. Dopo i fatti di ieri e l’ipotesi di non prendere parte al gran premio, i piloti scendono in pista e si sfidano a colpi di record sul giro.

Non mancano i colpi di scena sin dalle primissime battute con il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, che non riesce a qualificarsi in Q2. Non accadeva da oltre 5 anni, quando andò a sbattere nel Q1, non accadeva dal 2009 se si prendono in considerazione le sole prestazioni in pista.


Bene le Ferrari sin da subito. Dopo la conquista della miglior prestazione nelle 3 sessioni di libere a partire da ieri, il pilota da battere è, senza dubbio, il monegasco Leclerc.
Il pilota Ferrari passa agevolmente Q1 e Q2, così come il compagno di squadra e le 2 Red Bull che sembrano essere le uniche in grado di contendere le prime posizioni alle rosse.

Q2 sospese per circa 40 minuti dopo l’incredibile incidente di Mick Shumacher. Il tedesco, sbattuto a muro ad oltre 250 km/h, è stato trasportato in ospedale per accertamenti, cosciente, ma con problemi alle gambe.

Q3 divertentissima con Carlos Sainz che riesce a qonquistare la pole provvisoria davanti al compagno di squadra e a Sergio Perez. Più lontano il campione del mondo in carica, Max Verstappen, che fatica a tenere il passo dei primi.

Ultimi minuti che, come sempre, regalano spettacolo. Prima Leclerc che strappa la pole a Sainz e poi Perez che sotto la bandiera piazza uno straordinario 1.28.225 battendo di appena 25 millesimi il monegasco e di 202 millesimi l’altra Ferrari di Carlos Sainz.

Solamente quarto Max Verstappen davanti ad Esteban Ocon con la prima Alpine. Sesta l’unica Mercedes nella top ten con George Russel.

Classifica

  1. Perez
  2. Leclerc
  3. Sainz
  4. Verstappen
  5. Ocon
  6. Russel
  7. Alonso
  8. Bottas
  9. Gasly
  10. Magnussen

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