Eccellenza lucana, la posizione di 12 società sul prosieguo del campionato
Decisa la posizione di 12 club del campionato di Eccellenza lucana: no alla ripartenza; troppo grave la crisi causata dal Coronavirus
È una voce forte, quella che arriva dalla Regione Basilicata, lì dove 12 delle 16 formazioni dell’Eccellenza si sono mostrate chiaramente contrarie ad una ripartenza delle attività. La presa di posizione è stata resa pubblica con una lettera firmata dai Presidenti delle società ed indirizzata ai competenti organi della LND. Tra i club coinvolti, spicca la presenza della Vultur Rionero. La compagine vincitrice della fase regionale della Coppa Italia era in piena lotta per la promozione al momento della sospensione. I bianconeri erano infatti terzi a – 5 dall’accoppiata di testa Rotonda-Lavello quando è stato dato lo stop alle competizioni dilettantistiche di ogni ordine e grado. La loro posizione appare dunque scevra da ogni interesse sportivo, essendo evidente il maggiore vantaggio che i rioneresi trarrebbero da un prosieguo della stagione.
Con il sodalizio guidato dal presidente Mario Grande, si sono schierate anche Ripacandida, Real Tolve, Atletico Lauria, Pomarico, Castelluccio, Melfi, Polisportiva Moliterno, Brienza Calcio, Montescaglioso, Ferrandina e Latronico. Per i rappresentanti delle varie società, troppe sarebbero le difficoltà economiche legate alla ripartenza. Quasi azzerati, infatti, risulterebbero i contributi delle realtà imprenditoriali vicine alle varie squadre, a cui si abbinerebbero i mancati incassi al botteghino derivanti dalla imposizione della chiusura al pubblico degli impianti. Impossibile, inoltre, per le compagini succitate, sarebbe la ripresa delle competizioni in piena estate data anche la corposa appendice della stagione costituita dalle gare di play-off e play-out.
LA LETTERA DEI PRESIDENTI
I sottoscritti rappresentanti delle Società partecipanti al Campionato Regionale di Eccellenza per la stagione 2019-2020
CONSIDERATA la grave situazione venutasi a creare a causa dell’epidemia di Covid-19, che ha determinato la generalizzata sospensione di tutti i campionati italiani ai fini della tutela della salute pubblica
VALUTATO il perdurante comprensibile stato di incertezza in merito alla possibilità di una progressiva riapertura delle attività non essenziali che comportano assembramenti di persone in luoghi aperti al pubblico
CONSIDERATA la particolare gravità della situazione economica determinatasi a seguito di tali imprevedibili eventi, che ha di fatto privato le Società dilettantistiche della gran parte dei propri introiti derivanti dal sostegno che esse ricevevano proprio da quelle realtà imprenditoriali che particolarmente si trovano a soffrire la situazione contingente
RITENUTO di non dover profondere ulteriori energie per portare a conclusione un campionato che ha ormai registrato una comprensibile quanto irreversibile perdita di interesse per la gran parte dei partecipanti, anche a causa della consapevolezza di dover disputare le rimanenti gare sicuramente a porte chiuse
VALUTATA l’impossibilità oggettiva di dover concludere la stagione in corso ad estate inoltrata, anche alla luce delle immancabili appendici play-off e play-out
RITENENDO invece di dover dedicare questo periodo ad una doverosa quanto indifferibile riflessione circa le prospettive future del movimento calcistico dilettantistico lucano, al fine di poter programmare al meglio la prossima stagione sportiva, che segnerà sicuramente uno spartiacque tra il presente ed il futuro
CHIEDONO alla S.V. di volersi fare portavoce delle legittime istanze rappresentate dalle Società che di seguito si sottoscrivono presso i competenti organi centrali della Lega Nazionale Dilettanti, al fine di ottenere, fatti salvi particolari interessi da risolversi in separata sede, la conclusione immediata del campionato in corso e di voler considerare sin d’ora la valutazione di ogni opportuna forma di sostegno alle Società iscritte al fine di favorirne l’iscrizione alla prossima stagione calcistica.