Afragolese – Picerno: buon primo test stagionale dei rossoblù

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L’Afragolese non regge all’impatto con il Picerno. La formazione lucana, che il prossimo anno giocherà in Serie C, dilaga e s’impone per 6 reti a 2 sui rossoblù

Buona prova, nonostante il risultato finale, per l’Afragolese di Giovanni Masecchia ad appena 7 giorni dall’inizio della preparazione. I rossoblù cedono per 6-2 al cospetto del Picerno, compagine di terza serie già al lavoro da ben 3 settimane. Buon primo tempo per il sodalizio guidato dal presidente Niutta, costretto però a cedere nella ripresa sotto il peso della fatica e della superiore cifra tecnica dell’avversario. Tante comunque le indicazioni fornite da questa prima prova, a partire dal modulo che il tecnico sembra prediligere. Schierato infatti sia nel primo che nel secondo tempo, un attacco a tre, con un centrocampo formato da un regista e da due mezze ali.

LA PARTITA

L’Afragolese scende in campo allo stadio Alfredo Mancinelli di Tito (PZ) con il consueto 4-3-3. In porta il giovane Caputo; nel ruolo di terzino destro Coppola, a sinistra invece Romano; coppia di centrali difensivi formata da Lagnena e Nocerino. Centrocampo a 3 poi, con Marzullo nel ruolo di regista protetto dalle due mezze ali, Santonicola ed Ausiello. In attacco, tridente composto da Murolo, Befi e Signorelli.


Partono subito forte i rossoblù, che impensieriscono il portiere di casa già all’8′ con una conclusione di Murolo. Al 14′, Masecchia preferisce non rischiare ed inserisce Longo per Befi toccato duro. 3 minuti più tardi, Caputo è straordinario nell’opporsi al centravanti lucano, presentatosi a tu per tu con la porta. L’Afragolese reagisce e sfiora la rete al 19‘, con un missile dai 25 m di Santonicola. Al 40′, doccia fredda però, con il Picerno che passa in vantaggio con Marzegli. Nel finale di primo tempo, ottima occasione poi per Longo, che spreca a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Finisce così la prima frazione sul risultato di 1-0 per il Picerno.

Per la ripresa, cambia tutto Masecchia, rivoluzionando l’intero 11 sceso in campo nei primi 45 minuti. In porta ci va Pragliola. Nel ruolo di terzino destro, il tecnico opta per Liguori mentre a sinistra schiera Tortora. Centrocampo con Ricci nel ruolo di regista e Viscido e Gallicchio in quello di mezze ali. Manzo, Longo e Mosca poi, il tridente.

La seconda frazione di gioco comincia però male, con il Picerno che raddoppia al 58′ con Caidi. Dopo 10 minuti, arriva anche la terza rete dei padroni di casa con Sparacello, che chiudono così la partita. Al 75′ l’Afragolese prova a reagire con una gran punizione di Ricci, deviata in angolo da un grande intervento del portiere. Dopo poco arriva però la quarta rete del Picerno con Calabresi. I rossoblù non ci stanno e con orgoglio vanno in gol per ben due volte. Al 76′, Manzo entra in area e calcia; la palla viene deviata da un difensore e giunge sui piedi di Longo, che supera il portiere picernese con un delizioso pallonetto. Appena un minuto dopo, è ancora Longo ad andare in rete per il 4-2, approfittando di uno svarione difensivo degli avversari.

Il Picerno avverte la pressione e decide di ristabilire nuovamente le distanze con le reti siglate all’82′ ed all’86′, rispettivamente da Pitarresi e Ruggieri. Termina così la partita sul risultato di 6-2 a favore della formazione vincitrice dell’ultimo Girone H di Serie D.


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