Serie A

FIGC – Lega, è scontro sui verdetti in caso di nuovo stop: domani, la decisione

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La Lega Serie A dice no alla decretazione dei verdetti del campionato in caso di nuovo blocco delle attività; la FIGC è, invece, di diverso avviso

Screzi rilevanti tra Serie A e FIGC con riguardo al futuro del massimo campionato nazionale. In vista del Consiglio federale di domani, appaiono distanti le posizioni di Lega e Federazione. Di fatti, l’unione dei club della massima serie e i vertici del movimento calcistico sono in totale disaccordo in merito alle decisioni da assumere qualora il calcio fosse costretto nuovamente a fermarsi. Le società, infatti, sarebbero contrarie all’attribuzione del titolo ed alle retrocessioni in caso di nuovo stop. Solo nell’ipotesi in cui l’aritmetica dovesse condannare uno o più sodalizi, sarebbe decretata la discesa in Serie B.  Identico discorso varrebbe per l’assegnazione dello Scudetto, che arriverebbe solo se la formazione in testa fosse irraggiungibile per le altre al momento dell’eventuale riscontro di un contagio tra i tesserati.

La Federazione sarebbe, invece, di diverso avviso. Il Presidente Gravina propenderebbe per la disputa dei play-off e dei play-out per individuare la squadra Campione d’Italia e le tre formazioni retrocesse. Solo in ultima analisi, sarebbe poi preso in considerazione l’uso dell’algoritmo. Si annuncia, dunque, un lunedì rovente in Consiglio federale, con posizioni decisamente contrapposte. Anche i club della Cadetteria e Serie A sarebbero, in ogni caso, sul piede di guerra. Da una parte ci sarebbero il Frosinone ed il Benevento, con i presidenti Stirpe e Vigorito pronti ad adire le vie legali; dall’altra, avrebbero fatto fronte comune Sampdoria, Udinese, Torino, Genoa e Lecce. Questi ultimi cinque sodalizi avrebbero infatti sponsorizzato l’ipotesi del blocco delle retrocessioni in caso di nuovo stop, garantendosi l’appoggio di gran parte delle altre società. In ogni caso, la Lega pare al momento la sola in Consiglio ad avallare tale decisione, le cui conseguenze potrebbero riverberarsi su tutte le categorie inferiori.



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