Spadafora

Il Ministro Spadafora sulla ripresa: “Allenamenti non prima del mese di Maggio”

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Invito alla cautela da parte del Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili Vincenzo Spadafora. Evidenziata la posizione del Governo in merito alla ripresa delle attività sportive

Occorrerà ancora qualche settimana prima di poter rivedere i nostri atleti in campo. È quanto trapela dalle dichiarazioni rese in una nota ufficiale dal Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili Vincenzo Spadafora. Il membro dell’Esecutivo ha infatti evidenziato la necessità di avere massima cautela nella ripresa delle attività. Ha inoltre sottolineato il lavoro che si sta facendo, sinergicamente con il CONI e le Federazioni sportive, per elaborare protocolli sanitari che possano consentire una ripartenza delle sedute di allenamento in tutta sicurezza. Ripartenza che comunque, ha precisato il Ministro, non potrà esserci prima dell’inizio del prossimo mese.

LA NOTA

Desidero anzitutto ringraziarvi per la proficua collaborazione dimostrata nelle ultime settimane per fare fronte comune contro l’emergenza e corrispondere al meglio alle esigenze del mondo sportivo. Lavorare insieme con abnegazione, solidarietà e unità di impegno, è fondamentale per superare questo difficile momento. In tal senso, mi esprimerò anche in occasione della riunione informale dei Ministri dello Sport dell’Unione Europea prevista per il prossimo 21 aprile.

Il Governo ha adottato misure rigorose e messo in campo risorse importanti, anche nel mondo dello sport. Siamo tuttora impegnati per elaborare e attuare gli interventi più idonei a fronteggiare la crisi e, soprattutto, accompagnare in sicurezza un percorso di ripresa. Sforzi che si sono intrecciati e si intrecciano con altri importanti esercizi. Dall’iter di conversione della legge olimpica, che prosegue spedito, al lavoro sui decreti delegati per la riforma dello sport. È mia intenzione non arretrare in alcuno degli obiettivi prefissati. Sono fiducioso che insieme riusciremo a perseguirli al meglio, nonostante le difficoltà del momento.

L’ampio ciclo di videoconferenze svolte con i rappresentanti del CONI, del CIP, ma anche di molte Federazioni Nazionali e degli altri soggetti del mondo sportivo, è stato faticoso ma assai proficuo. Dal dibattito sviluppato sono emersi infatti diversi spunti. Taluni sono stati già concretamente attuati, talaltri sono in corso di approfondimento per sviluppare, in sede normativa, nuove azioni di sostegno e rilancio del settore. Un settore che, per caratteristiche intrinseche, è duramente messo alla prova, anche sotto il profilo psicologico, essendo purtroppo indispensabile che, anche per il perdurare della situazione emergenziale, la ripresa delle sedute di allenamento non avvenga almeno fino al mese di maggio.

IL MESSAGGIO DI VICINANZA AGLI ATLETI

Spadafora ha infine voluto far sentire la propria vicinanza a tutti gli atleti in questo momento di estrema difficoltà:


Sono perfettamente consapevole di cosa significhi questo prolungato fermo, specie per i nostri atleti e le nostre atlete. È per questo, che vi chiedo di far giungere loro il mio messaggio di vicinanza e solidarietà, ma anche di incoraggiamento, determinazione e speranza. Le scelte assunte, dal Governo e, in particolare, da chi scrive, pongono in cima alla scala degli interessi meritevoli di tutela la salute di tutti, il bene di tutti e, quindi, quello del Paese nel suo complesso. Soltanto se sinceramente uniti, al di là di attitudini e ruoli diversi, soltanto se sapremo essere giocatori di un’unica sola squadra, quella dello sport italiano, riusciremo a vincere questa difficile sfida.

 


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